Le macchine fotografiche hanno sempre fatto parte della sua vita, belle da vedere e così complicate da incuriosirla, circondata da papà, zii e nonni che la usavano. La prima testimonianza risale agli 11 anni, dove finalmente con il laccio intorno al collo scattò la sua prima fotografia con una Nikkormat.
Affascinata dalla potenza di poter fermare un ricordo, un dettaglio un sentimento in fotografia. In viaggio fotografava soltanto le strade, le case, i balconi, i lampioni ed i monumenti alla ricerca di geometrie perfette.
Poi nasce la passione per il ritratto, quell’addentrarsi nella personalità degli altri messa a frutto per raccontare al meglio anche le case, perché sì anche le case hanno un anima.